Lina Russo

"Destiny is not a matter of luck; but it is a matter of choice. It is not something to be waited for, but rather something to be achieved."
William Jennings Bryan

Only a determined, free, and extremely brave woman would be able to take the steps that Lina Russo has taken in her life. A talented artist who has written her own destiny, Lina was born in Foggia but moved to Rome. Attracted to big city life, as many ambitious people are, Lina wandered the streets and alleys of Rome for twenty years experiencing the city of great artists, which made her fall even more in love with art.

As a single mom, she had to roll up her sleeves and face the difficulties that come with being a single parent. She worked day and night as a nurse to be able to afford a quiet life, and she raised her son with courage, strength, and infinite love.

Art became her pastime, a beloved hobby that relaxed her and allowed her to forget the reality that surrounded her.

In life, choices shape our destiny, and Lina′s life would eventually take a surprising turn. We can imagine every human life as a new path that no one else has ever traveled and that only we will travel. And it may happen that at a certain point we find an unexpected ravine, a rock wall, or a wall of thorns. And we can no longer go forward, but instead we must go back and take another path, changing our original route.

This is what happened to Lina, who received an unexpected proposal coming straight from New York. She got an offer to work in an art gallery. This meant having direct contact with beautiful things and being surrounded by artists, gallery owners, dealers, and above all, paintings, which inspire the soul of sensitive people like Lina. At the same time, she found herself creating in order to free her soul.

The first painting Lina created upon arriving to Manhattan was "The Bridge." A bridge represents the balance between being and becoming, separation and conjunction, diversity and unity, distance and proximity, and in its purpose of connection and transit, it is a metaphor for everything that connects across distances. The painting represents the years of transition of the artist in search of her new life and the inspiration she receives in this city of continuous movement and explosive energy, where the world arrives every day to discover and find itself.

Soul is the key word in Lina′s works. We see it in every stage of her artistic creation; she goes outside the box while always remaining faithful to it because the soul of the artist is something deep—either you have it or you don′t. It is the most beautiful and painful gift that life can give you. A world that not everyone can understand but one that fills you up day after day, hour after hour, minute after minute, always giving you that desire to never give up.

What better way to bare her soul than through art, one of the major modes of expression and representation of spiritual content. The colors in their various shades and the tools and techniques used create a system of representation, communication, and interpretation. Each work carries with it something that has occurred in the artist′s psyche. Art is the testimony of stories, moments of life, and personal experiences through which the individual can land, often unconsciously, on those archaic places of the soul which until then have not found a way to be expressed. Through this medium, each artist can download their emotions, choosing colors and tools to leave an indelible trace of oneself.

Color, rich in emotional and affective meanings, can be considered the revealer of the deepest layers of emotions. Lina′s works represent the highest expression of the soul. When we observe one of her paintings with particular attention, we can understand the whirlwind of emotions that pervaded the artist at the time she was creating, and through observing these emotions, they are transferred to us, making us participants in her moods.

Lina′s art arouses different emotions in the viewer, provokes clamor, and leaves the body to create an interactive relationship with others. Each work becomes a fragment of something more complex. The artist shapes her works using clay, cooled resin, and acrylic to achieve an amazing final product. She consciously and figuratively shapes the material, giving even more strength to the materials she chooses through detailed workmanship.

The figures form a muscular mass, dynamic but somewhat immobile with erotic illusions, and are created in bronze, quartz, and stone, creating a kind of movement. Light sculpts the work, which lends three-dimensionality. Allusions to body movements along with elongated eyes and disproportionately long legs are recurrent in Lina′s work.

Lina′s art is a guarantee of tangibility and visible and tactile involvement. It is interpretable in thousands of ways, and it fascinates exponentially. Imagination and individual genius have allowed our artist endless possibilities of expression, sublimating matter and conceptual strength, and pushing her towards a new and unexplored language. Lina tries to tell the stories that touch her most, and her work marks an important step towards the near future of art. Her art manages to usher the viewer towards the external form and towards the internal projection of her own artistic emotion.


Dott.ssa Maria Zarebczan




"Il destino non è questione di fortuna; ma è questione di scelte.
Non è qualcosa che va aspettato, ma piuttosto qualcosa che deve essere raggiunto."

William Jennings Bryan

Solo una donna determinata, libera ed estremamente coraggiosa può fare i passi che ha fatto Lina Russo nella sua vita. Artista alquanto talentuosa, che ha scritto il suo destino da sola.
Lina Russo è nata a Foggia ma si è trasferita a Roma. Le grandi città attirano persone ambiziose e Lina, per ben vent′anni, girando per le strade e i vicoli ha potuto vivere la città di grandi artisti, che l′hanno fatta innamorare ancora di più nell′arte.

Da mamma single ha dovuto rimboccarsi le maniche: ogni giorno tra mille difficoltà, con coraggio, forza e infinito amore, ha cresciuto suo figlio. Come infermiera ha lavorato giorno e notte per potersi permettere una vita tranquilla.

L′arte, così tanto amata dalla nostra artista, è diventata il suo passatempo, un hobby speciale, che la rilassava e le permetteva di dimenticare la realtà che la circondava.

Le scelte della vita plasmano il nostro destino. Giuste o sbagliate non garantiscono nè il successo, nè la ricchezza, nè la salute. Possiamo immaginare ogni vita umana come un sentiero nuovo, mai battuto da nessuno, che solo noi percorreremo. E può capitare che ad un certo punto troviamo un burrone inaspettato, oppure una parete di roccia o un muro di spine. E non possiamo più andare avanti ma dobbiamo tornare indietro e prendere un altro sentiero cambiando percorso.

Così è successo a Lina, una proposta inaspettata che arriva direttamente da NY. Lavoro in una galleria d′arte. Contatto diretto con delle cose belle, circondata da artisti, galleristi, mercanti e soprattutto quadri, che ispirano l′anima delle persone sensibili, Lina è una di esse, si trova anche lei a creare, a liberare l′anima.

Realizza il primo dipinto dal suo arrivo a Manhattan da Roma, "The bridge". Il ponte è stato sempre in bilico tra essere e divenire, separazione e congiunzione, tra diversità ed unità, lontananza e prossimità e nella sua accezione di connessione, tramite e transito esso è metafora di tutto quello che mette in relazione ciò che è distante. Il quadro rappresenta gli anni di transizione dell′artista alla ricerca della sua nuova vita e dell′ispirazione in questa città di continuo movimento ed energia esplosiva, dove il mondo arriva ogni giorno per scoprire e trovare sè stesso.

L′anima è la parola chiave nelle opere di Lina. La vediamo in ogni tappa della sua creazione artistica, esce dagli schemi rimanendo sempre fedele ad essa, perchè l′anima dell′artista è qualcosa di profondo, o la hai o non la hai. E′ il regalo più bello e sofferto che la vita ti può regalare. Un mondo che non tutti possono comprendere, ma che ti riempie giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, dandoti sempre quella voglia di non mollare mai.

E quale modo migliore per mettere al nudo la sua anima se non l′arte. Una delle maggiori modalità espressive e rappresentative di contenuti spirituali. I colori, nelle loro varie tonalità, gli strumenti e le tecniche utilizzate creano un sistema di rappresentazione, di comunicazione e interpretazione. Ogni opera porta con sè qualcosa di ciò che è avvenuto nella psiche dell′artista. L′arte è la testimonianza di storie, di momenti di vita ed esperienze personali attraverso le quali l′individuo può approdare, spesso in modo inconsapevole, a quei luoghi arcaici dell′anima, che fino a quel momento non hanno trovato via di espressione. Attraverso questo mezzo ogni artista può scaricare le sue emozioni, scegliendo i colori e gli strumenti così ha l′occasione di lasciare un′ndelebile traccia di sè.

Il colore ricco di valenze e significati affettivi ed emotivi può considerarsi il rivelatore degli strati più profondi degli affetti. Le opere di Lina costituiscono la massima espressione dell′anima. Quando osserviamo un suo dipinto con particolare attenzione, non facciamo altro che riuscire a capire il turbinio di emozioni che pervadevano l′artista nel momento in cui creava e che, attraverso l′osservazione, si trasferiscono su di noi, rendendoci partecipi dei suoi stati d′animo.

L′arte di Lina suscita nell′osservatore diverse emozioni, provoca clamore, esce dal corpo per creare un rapporto interattivo con gli altri, ogni opera diventa un frammento di qualcosa di più complesso. L′artista modella i suoi lavori usando argilla, resina raffreddata e l′acrilico per ottenere un prodotto finale stupefacente. Plasma la materia in modo consapevole e figurativo, dando ancora più forza ai materiali che sceglie attraverso la loro lavorazione molto minuta.

Le figure formano una massa muscolare, dinamica ma alquanto immobile con delle illusioni erotiche, create in bronzo, quarzo e pietra, creano una specie di movimento. La luce scolpisce l′opera dondole tridimensionalità. Allusioni ai movimenti del corpo, insieme a occhi allungati e gambe sproporzionatamente lunghe sono ricorrenti nel lavoro di Lina Russo.

L′arte di Lina è una garanzia di tangibilità e di coinvolgimento visibile e tattile.
E′ materia interpretabile in mille sfaccettature, affascina in maniera esponenziale. La fantasia e il genio individuale hanno permesso alla nostra artista possibilità infinite di esprimersi, sublimando materia e forza concettuale, spingendola verso un linguaggio nuovo e inesplorato. Lina cerca di raccontare le storie che più la toccano, e le opere che segnano un passaggio importante verso il prossimo futuro artistico. Le Sue opere riescono a traghettare l′osservatore verso la forma esterna e verso la proiezione interna della propria emozione artistica.




Dott.ssa Maria Zarebczan